sabato 26 novembre 2011

ROMA SOTTO LA NEVE, E’ CAOS: TRENI BLOCCATI, SCUOLE CHIUSE


NON SI E’ GIOCATA LAZIO – MILAN
CON SLITTINO AL COLOSSEO, CON GLI SCI IN VIA CONDOTTI
CONVOGLI FERROVIARI ( CON MIGLIAIA DI VIAGGIATORI) FERMATI PRIMA DI TERMINI
MENO 13 A TORINO



ROMA
– Chiusi i due aeroporti di Fiumicino e Ciampino, bloccata la stazione Termini, vacanze prolungate nelle scuole, non si è giocato l’incontro di calcio Lazio – Milan, si sono visti molti romani in slittino al Colosseo e altri con gli sci in via Condotti; la neve, ricomparsa dopo quattordici anni a Roma, ha creato, come in passato, disagi a catena.
L’emergenza, più che in città, si è notata forse in periferia;  “roulottes” sono state predisposte dal comune per accogliere zingari e sfrattati, squadre di militari, sono state inviate a spalare neve e a rompere il ghiaccio che impediva agli scambi ferroviari di funzionare.
Un'altra squadra di militari è stata impegnata per quasi tutto il giorno a sgomberare dalla neve le piste dell’aeroporto internazionale di Fiumicino.
Chiuso durante la notte fra sabato e domenica lo scalo aereo è stato riaperto al traffico solo alle 16.42 di ieri.
Prima di allora tutti i voli con destinazione Roma erano stati dirottati negli aeroporti di Pisa, Napoli, Milano.
Anche Ciampino, destinato in genere ai voli “charter” agli aerei dello stato maggiore  e ai velivoli con compiti pseudo -  militari, è rimasto inoperoso per tutto il giorno.
La chiusura delle scuole, un prolungamento delle vacanze natalizie, dato che oggi gli studenti sarebbero dovuti tornare a scuola dopo il lungo ponte natalizio, è stata decisa ieri sera nel corso di una riunione in prefettura.

Durante lo stesso incontro l’amministrazione comunale ha preso tutta un’altra serie di provvedimenti per affrontare in modo più che adeguato il disagio che oggi più di ieri, giornata festiva, i romani potrebbero incontrare nello svolgimento delle loro attività.
Tonnellate di sale, per rendere più agevole il servizio dei mezzi pubblici e consentire l’uso di quelli privati, sono state richieste alla protezione civile.
Ricordando gli effetti deleteri di altre storiche nevicate, il sindaco, in un appello alla popolazione, ha consigliato i cittadini di non sostare o lasciare auto sotto gli alberi dal momento che i famosi pini romani pare siano poco abituati a sopportare il peso della neve.
Tutti i parchi da Villa Borghese a Villa Pamphili sono stati chiusi al pubblico per gli stessi motivi.
I vigili del fuoco hanno ricevuto numerose chiamate:
Più di cento persone sono state ricoverate negli ospedali per farsi medicare in seguito a cadute dovute al ghiaccio e alla neve sui marciapiedi.


Nessun commento:

Posta un commento