martedì 29 novembre 2011

NEVE E FREDDO IN ITALIA

TORINO – Freddo ancora intenso in tutto il Piemonte, con corsi d’acqua ghiacciati, cielo terso, sole, ma temperature polari con i meno 13 di Torino.
In Valle d’Aosta qualche incauto sciatore è stato colpito da un principio di assideramento alle braccia e alle gambe.
Nel Cuneese ieri è stato raggiunto un altro record: -16 gradi in un sobborgo di cuneo.
Ancora un gran freddo anche sul Lago Maggiore.
Sono gelati tutti i torrenti, e arabescati di ghiaccio le pareti di roccia che fiancheggiano le statali del Sempione, quella occidentale e orientale del lago, come pure le provinciali delle valli Cannobina, Mergozzo, Tresa.
Il ghiaccio insidia la viabilità su molti tratti stradali nelle valli Cannobina, Intragna, Veddasca.
Sono coperti da una spessa lastra di ghiaccio i laghetti di Muzzano, Santino, Elio, Vignone.
Nei paesi dell’entroterra sono gelate molte condutture dell’acqua potabile e si teme che un rapido disgelo possa farle scoppiare.

MILANO – Sulla Lombardia cielo limpido con sole, per il secondo giorno consecutivo, e freddo sempre più intenso.
A Milano la minima, all’alba, ha raggiunto i meno 12 gradi, registrati dall’ufficio meteorologico di Linate.
In Valtellina la morsa del gelo è sempre più stretta.
A Sondrio meno 15 gradi mentre alla frazione Trepalle di Livigno il termometro, la scorsa notte, è sceso fino a  meno 38, primato per un centro abitato.
BOLOGNA  - Record del freddo a Parma.
Il laboratorio climatico dell’Università ha registrato, ieri mattina alle 8, una temperatura di meno 22,2.
Una temperatura come quella di ieri non si aveva da oltre 150 anni.
Un uomo è morto assiderato in provincia di Piacenza.
Vittima un quarantenne, Lino Foppiani, senza fissa dimora.
E’ stato trovato in gravi condizioni sotto il portico di una fattoria.
Trasportato all’ospedale, l’uomo è morto.

VENEZIA – L’ondata di freddo che da una settimana interessa il Veneto non accenna ad attenuarsi.
Le temperature continuano a diminuire giorno dopo giorno e la scorsa notte sono stati registrati in pianura valori non rilevati da oltre 25 anni; meno 11 a Venezia, meno 13 a Padova, meno 12 a Treviso, meno 9 a Verona, meno 14 a Vicenza.
La superficie di numerosi corsi d’acqua si è ghiacciata durante la notte e il ghiaccio è comparso anche in laguna.

TRIESTE – Nel Friuli Venezia Giulia è continuata l’ondata di gelo che il sole non è riuscito a mitigare.
Si sono avute addirittura temperature “minime” da primato sia in montagna sia in pianura.
A Trieste il gelo ha bloccato i motori del treno locale Trieste – Udine che è partito con 50 minuti di ritardo.
Il treno internazionale Istanbul – Belgrado – Parigi, causa abbondanti nevicate lungo il percorso, è arrivato a Trieste con oltre quattro ore di ritardo.
FIRENZE – Epifania inconsueta molto fredda e con neve anche in tutta la Toscana.
In provincia di Lucca, nel piccolo aeroporto di Tassignano, il termometro, la scorsa notte, ha segnato quasi dieci gradi sotto lo zero.
Il freddo è forse stato la causa della morte di un pensionato, Geremia Lucci, scomparso da una casa di riposo di Arezzo.
Dopo due giorni di ricerche il suo corpo è stato trovato vicino a un laghetto artificiale ghiacciato nei pressi di Lucignano.
Il suo cadavere era coperto dalla neve.

ASCOLI PICENO – Le scuole rimarranno chiuse tre giorni in tutta la provincia di Ascoli Piceno; due giorni in quella di macerata; due giorni ad Ancona città.
La decisione di prolungare le vacanze è stata presa a causa delle abbondanti nevicate e della difficoltà di circolazione sulle strade.
Nell’alto Maceratese e sui monti Sibillini, oltre i 400 metri di altitudine, le strade sono percorribili solo con catene e alcune frazioni sono rimaste isolate.
Tutti i mezzi  spazzaneve e spargisale sono in funzione; la circolazione è difficoltosa soprattutto sui valichi di Colfiorito, sulla statale 77 tra le Marche e L’Umbria, di Passo Cornello sulla statale 361, e della statale 209.

L’AQUILA – e’ Peggiorata la situazione in Abruzzo a causa della neve che continua a cadere su tutta la regione.
Il sindaco dell’Aquila ha comunicato che oggi le scuole del capoluogo rimarranno chiuse.
Il sindaco in mattinata si incontrerà con il provveditore e firmerà un’ordinanza prevedendo una chiusura di tre giorni.
Anche in provincia di Teramo il provveditore agli studi ha ordinato la chiusura delle scuole per tre giorni.
POTENZA – Le condizioni meteorologiche sono peggiorate su tutta la Basilicata; gran parte della provincia di Potenza è paralizzata da una nuova,  abbondante nevicata, avvenuta la scorsa notte.
A Potenza città la neve supera i 25 centimetri di altezza.


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