venerdì 2 dicembre 2011

NEVICATA STORICA SU LONDRA, DISAGI AEREI IN RITARDO

NEVICATA STORICA SU LONDRA, DISAGI AEREI IN RITARDO

LONDRA
-  Anche Londra, anche il Centro e il Sud dell’Inghilterra, trascurata dai benefici della mitica corrente del Golfo, sono sprofondati in un clima quasi artico, conosciuto una volta soltanto nelle tristi regioni settentrionali della Scozia.
Il fatto che nella notte fra sabato e domenica abbia nevicato su Londra non è un fatto eccezionale, ma si è trattato della precipitazione più copiosa degli ultimi tre anni, che ha costituito la gioia della gente uscita nei parchi e la disperazione degli automobilisti sulle strade.
Ammantati da una striminzita coltre di neve, i giardini e i parchi della capitale hanno assunto da domenica un aspetto montano: ogni rialzo del terreno, ogni collina è diventata occasione per brevi entusiastiche discese con slittini fatti di quattro legni inchiodati alla meglio.
Gelato il laghetto di Kensington Garden, percorso da croste di ghiaccio egualmente la “serpentine” di Hyde Park come fosse il Volga, i Londinesi hanno accolto con allegria il panorama inconsueto ingaggiando addirittura sulla spianata dei parchi gare di sci di fondo.
Ma il divertimento è presto svanito quando l’inglese si è rimesso al volante, perché le strade erano ieri ancora in parte ghiacciate, salvo che nel centro della capitale.
La guida è diventata difficoltosa, anzi pericolosa e l’Automobile Club ha moltiplicato gli inviti alla prudenza perché le vie di comunicazione secondarie nell’Essex, nel Surray erano lastricate di insidioso ghiaccio.
La stessa patina si è formata sui marciapiedi, trasformati in pericolose patinoire, con il risultato che i pedoni sono messi spesso a camminare sul margine delle strade, accrescendo i disagi degli automobilisti.
Centinaia di vetture sono state abbandonate lungo le strade, specie  nelle regioni del Nord e del Centro del paese, dove la polizia regolamenta la circolazione.
Il maltempo ha inciso naturalmente anche sul traffico aereo.
Domenica era rimasto parzialmente chiuso il secondo aeroporto di Londra, situato a Gatwick e riservato principalmente ai charter.
Questo ha provocato difficoltà anche sulla principale aerostazione di Heatrow che per tutta la giornata di ieri ha registrato ancora ritardi nelle partenze e negli arrivi e voli cancellati dagli altri centri britannici colpiti dal maltempo, specie nel Nord.
Le previsioni pronosticano per le prossime ore altre precipitazioni nevose e un ulteriore irrigidimento della temperatura.
“E’ colpa di una massa d’aria gelida proveniente dalla Siberia”, hanno spiegato sconsolati i meteorologi.

Paolo Patruno

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