domenica 9 ottobre 2011

COLLEGAMENTI INTERROTTI CON L’ARCIPELAGO SICILIANO


NEVICA SULLE ISOLE EOLIE
ONDATA DI GELO IN IRPINIA

Il freddo di questi giorni causato dalla perturbazione atlantica, non ha risparmiato neppure il Sud Italia e le Isole.
Dove il termometro è sceso è nevicato intensamente, come è avvenuto nelle Eolie.
In alcune regioni del Nord, ed in particolare in PIEMONTE, ieri c’era sereno, ma le previsioni sono per un peggioramento; il cielo dovrebbe imbronciarsi e non è detto che non siano in arrivo altre precipitazioni nevoe.
Cielo in prevalenza nuvoloso ieri su tutto l’Alto Adige, dove la temperatura, pur attenuata rispetto ai giorni scorsi, si mantiene su valori bassi.
Il traffico è pressocchè normale sulle principali; solo in uscita dai valichi di Prato Drava e Passo Resia è sostenuto.
Nel FRIULI VENEZIA GIULIA le condizioni meteorologiche sono sensibilmente peggiorate nelle ultime ore, specialmente a TRIESTE, dove la bora soffia ad oltre 80 chilometri orari.
Nel porto di Trieste il lavoro è stato sospeso da venerdì sera al molo VII, adibito ai contenitori.
In TOSCANA nella zona del MONTE AMIATA, la neve ieri pomeriggio era di mezzo metro sulla vetta, e di 35 centimetri ad Abbadia San Salvatore.
Sull’Arco Appenninico dell’Autostrada del Sole, Firenze – Bologna, soprattutto in prossimità del valico, nevica ed il manto nevoso è di 20 centimetri.
Ieri la neve ha ricoperto gran parte dell’EMILIA causando intralci e rallentamenti al traffico.
Poca la neve nelle città, ma nelle colline e in montagna ha superato anche i 40 centimetri.
Le nevicate in ABRUZZO sono state parzialmente diminuite da un brusco rialzo della temperatura, che ha sciolto la neve intorno ai 700 – 800 metri.
Sugli altipiani continuava a nevicare anche anche ieri mattina.
Il centralino dell’Ente Turismo dell’Aquila ha ricevuto centinaia di chiamate per informazioni sullo stato della neve, che a giudizio degli esperti, non è soddisfacente.
C’è poca neve a SCANNO, PESCASSEROLI, CAPPADOCIA, TAGLIACOZZO, CAMPO FELICE.
Continua l’ondata di freddo in IRPINIA, dve la temperatura è sotto lo zero.
Molti tratti di strada sono ghiacciati, mentre in alcune località della provincia si sono addensati banchi di nebbia che riducono la visibilità a poco più di 50 metri.
E’ cessata l’emergenza neve” in BASILICATA: l’altra sera uno spartineve ha raggiunto un villaggio sul  MONTE POLLINO a quota 1000 metri, dove erano bloccate una decina di persona.
Ma ora è la pioggia a creare situazioni difficili specialmente nel MATERANO.
Allagamenti vengono segnalati nell’area meta pontina e in alcune zone sono state azionate idrovore per facilitare il deflusso dell’acqua.
Abbondante nevicata nell’ALTO MOLISE e sui monti del Matese.
La neve ha raggiunto circa 80 centimetri a Capracotta e a Pescopennetaro e circa mezzo metro sui campi di sci di CAMPITELLO MATESE, dove sono entrati in funzione tutti gli impianti.
Ieri mattina circa 50 automobili e due autopullman con quasi trecento persone a bordo sono rimasti bloccati per alcune ore sulla strada provinciale che conduce a Campitello Matese a causa di lievi incidenti.
Gelo in SICILIA ( la neve è abbondante ) nei centri montani delle Madonie, e dei Nebrodi e dell’Etna.
La circolazione su alcune strade provinciali è difficoltosa.
Gelo e neve anche nelle isole Eolie.
Fa freddo, ma il paesaggio è estremamente pittoresco; sul mare azzurro, increspato, si ergono le montagne imbiancate di neve.
Il Monte Fossa delle Felci di Salina (la vetta più alta delle Eolie con i suoi 962 metri), lo Stromboli e Monte Chirica, a Lipari, da ieri mattina, dopo tanti anni, erano innevati.
Le sette isole, intanto sono rimaste isolate dalla Sicilia.



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